Annecchini, vini under 30

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Phanto, linea autoctona

Annecchini Gionata, San Vito Chietino (Ch)

Un tris di proposte autoctone provenienti da vigneti collinari affacciati su una delle zone più iconiche e suggestive d’Abruzzo, la Costa dei Trabocchi nel tratto di  San Vito Chietino (Ch).

Corpo e  sapidità costituiscono  il filo conduttore della produzione di un giovanissimo amante della viticoltura. Il 28enne Gionata Annecchini, operaio di una multinazionale, che  partendo da tre ettari di proprietà ha deciso di trasformare il suo amore per il vino in qualcosa di concreto. Si avvale della consulenza enologica e della vinificazione presso una cantina della zona dal 2016, anno in  cui è partito con la sperimentazione  del Montepulciano d’Abruzzo Riserva. Successivamente, visto i risultati incoraggianti, ha proseguito con il resto della produzione.

«La scelta che mi ha portato ad intraprendere questa strada è stata principalmente quella di cercare di coltivare al meglio il vigneto per avere dei risultati sempre più soddisfacenti sulla qualità dell’uva e poter offrire al cliente finale un vino buono e semplice da bere; ovviamente anche mettermi in gioco con tutte le mie forze a 360°», spiega Gionata.

Phanto è partito sotto i migliori auspici anche grazie alla cura dell’“habillage”, come direbbero i francesi. Le bottiglie sono “vestite” con le etichette del pluripremiato illustratore e cultore delle arti grafiche Luca Di Francescantonio. Attraverso accorgimenti cromatici e tattili l’etichetta narra il senso del nome Phanto: cavallo selvatico e libero, dal manto a chiazze.

Etichetta Phanto
Ph: MasWine

In realtà, assaggiando l’intera linea di vini, è percettibile che il brio indomito evocato dal nome risulta temperato  da una complessiva sensazione di classicità. L’auspicio è quello di ritrovare futuramente in ogni sorso un pizzico di “irriverenza”  che rispecchi la giovane età del produttore.

Phanto  Pecorino 2018

Drupe mature  e agrumi in apertura con successivo tratteggio di timo. Corpo e pienezza gustativa evidenti. Sorso duraturo, fruttato e leggermente speziato, chiusura piacevolmente sapida. A seconda dell’annata fa passaggio in legno. È un vino da abbinamento. Vol. 14%.

Phanto  Cerasuolo 2019

Polposo e sgargiante nella sua nuance “cerasa”, da manuale.  Al naso si susseguono note vivaci di ciliegia, fragola, melograno e foglie di pomodoro.  Al palato svela ritorni fruttati, una nota mentolata e bella sapidità.  Chiusura al gusto di mandorla. Accompagna senza indugi piatti strutturati. Vol. 13,5%

Montepulciano d’Abruzzo 2016

Calice rosso rubino. Al naso ouverture fruttata di prugna matura, amarene e lampone.  A seguire  suggestioni di petali di geranio intercalati da tocchi di cacao, caffè tostato, pepe e carruba. Soffio mentolato. In bocca note fruttate e speziate, sorso meno voluminoso rispetto ai precedenti vini. Tannico, sapido e balsamico. Vol. 14%.

Info e schede: www.annecchini.it

Foto di copertina tratta dal sito www.annecchini.it

©Riproduzione riservata 

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