Produzioni preziose, spesso di nicchia o quasi introvabili. 35 le medaglie: 15 Gran Medaglie d’oro e 20 Medaglie d’oro
Grumello del Monte, nota comunità per vocazione all’agronomia e vitivinicoltura in provincia di Bergamo, ha accolto con entusiasmo e successo, dal 26 al 28 maggio, la 2° edizione di “Serendipity Wines”, il concorso enologico internazionale dedicato ai vini dolci, passiti, liquorosi, fortificati e aromatizzati
Produzioni preziose, spesso di nicchia e a volte quasi introvabili. Queste le caratteristiche di molti dei 119 campioni assaggiati. 35 le medaglie assegnate: 15 Gran Medaglie d’oro e 20 Medaglie d’oro suddivise, come da regolamento OIV, in 5 categorie (vini passiti rossi tranquilli, vini passiti rossi dolci tranquilli, vini passiti bianchi rossi tranquilli, vini liquorosi e fortificati, vini aromatizzati). 9 delle 15 Gran Medaglie d’Oro sono state assegnate a vini italiani e 2 rispettivamente a Ungheria, Serbia e Portogallo.
Da un’analisi dei punteggi ottenuti emerge un dato rilevante: 99 campioni hanno superato la soglia di punteggio necessaria per guadagnarsi una medaglia d’oro. Il regolamento OIV (Organisation International de la Vigne et du Vin) che soprintende alla manifestazione, però, consente di premiare al massimo il 30% dei campioni. Un risultato di punteggio così elevato è certamente qualcosa che nessun concorso ha mai ottenuto.
Il concorso trae il nome da un termine che possiamo tradurre come: il piacere di scoprire qualcosa di inaspettato e imprevedibile; l’incredibile scoperta di una piacevole novità durante la ricerca di qualcosa di totalmente diverso; la fortuna che si presenta sotto forma di scoperta di cose preziose delle quali non solo non eravamo a conoscenza ma che nemmeno stavamo cercando non potevamo aspettarci altro” spiega l’enologo Sergio Cantoni, direttore del concorso.
In concorso vini prodotti in 8 nazioni (Austria, Canada, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Serbia, Spagna e Ungheria), 40 giudici (28 tecnici e 12 giornalisti) da 14 nazioni (Repubblica Ceca, Francia, Colombia, Cuba, Italia, Giappone, Portogallo, Serbia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Regno Unito, Moldavia e Svezia). 5 le giurie che si sono occupate della valutazione dei suddivisi in 5 categorie. La votazione è avvenuta per via elettronica, tramite tablet.

La Strada del Vino Valcalepio e dei sapori della Bergamasca, il Consorzio Tutela Valcalepio e il Centro Studi Assaggiatori di Brescia, hanno voluto privilegiare la sperimentazione. I vini non solo non hanno una definizione esatta (basti pensare ai termine utilizzati per descriverli che comprendono espressioni come “vini da meditazione” a “vini da conversazione”), ma non hanno nemmeno sempre regole di degustazione e terminologie adatte ad esprimere le sensazioni delle degustazioni.
“Possiamo già anticipare” chiosa Cantoni, “che con prossima edizione, in programma per il 2023, cambieranno molte cose sia dal punto di vista della valutazione dei campioni sia dal punto di vista della promozione dei prodotti portati in degustazione”.
Serendipity Wines, è anche un momento di grande rilevanza per la comunicazione e la promozione del territorio che ospita il concorso. Enrico Rota, presidente della Strada del Vino Valcalepio e dei sapori della Bergamasca, fa notare che “Da Grumello del Monte, centro nevralgico della degustazione della cena di gala con il PalaFeste come fulcro delle attività, a Sarnico che ha visto gli ospiti visitare la mostra La satira a Tavola e godere di un viaggio in barca sul lago d’Iseo che li ha condotti fino a Montisola”.

Altro punto di forza del programma è stata la visita alla distilleria Maddalena Peroni di Gussago e la degustazione di vini passiti DOC e DOCG organizzata presso il vigneto della Bognatica di Castelli Calepio dai Consorzio Tutela Valcalepio e Moscato di Scanzo.
“Ogni dettaglio dell’evento è importante” sottolinea ancora Cantoni, “dalla scelta dell’hotel (in questo caso il Viola e il Fontana Santa di Grumello del Monte) al servizio durante il concorso (gestito ancora una volta dagli studenti dell’IPSSAR di San Pellegrino Terme con la supervisione dell’AIS).”
Un’edizione davvero sorprendente, inaspettata … in una parola: Serendipity!
Fonte: Ufficio Stampa Concorso Serendipity Wines
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